venerdì 5 giugno 2020

LINEA DI PRINCIPIO


La filosofia, sia occidentale che orientale, ha da sempre riservato un notevole spazio all’etica, da Socrate a Bobbio. “Etica” deriva dal greco ethos, che sta a significare il comportamento che l’uomo apprende dall’ambiente socio-politico in cui vive, quindi la applichiamo in tutte le azioni che pensiamo e facciamo. È sicuramente una “linea di principio” che ognuno di noi deve seguire, un’imperativo categorico in termini kantiani. Parlando ad esempio della filosofia pratica, all’etica non è possibile applicare una rigidità come quella che implica la matematica, ma l’eticità deriva dall’esperienza, e in quanto tale, non può che essere imperfetta. Cosa completamente diversa ci viene detta dall’etica cristiana, la quale si basa sull’amore verso il prossimo attraverso cui esprimiamo amore verso il Creatore. Altra visione è quella di Kant, che vede l’etica come un metodo applicabile solo a priori, non dipendente dall’esperienza, e il suo scopo è quello di stabilire il principio fondamentale della metafisica della morale. Un tema invece molto attuale che incrocia l’eticità è quello della guerra giusta, analizzata e rivista più volte da Norberto Bobbio. Egli riteneva che alcune guerre fossero giuste, come la Guerra del Golfo, giustificando l’intervento da parte di George Bush senior come applicazione del principio di legittima difesa, anche se, giustamente, sconfessò il suo appoggio a questa guerra in quanto fu condotta in modo eticamente errato.  


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