lunedì 25 maggio 2020

TESTIMONIAL



Un rappresentante del tema è sicuramente Kandisky con il suo trattato “punto, linea, superficie”. Qui il pittore russo analizza quelli che, secondo lui, rappresentano gli elementi essenziali della forma, la quale è una rappresentazione della realtà, abbozzando così la metafisica della forma, elaborata successivamente dallo stesso. La linea, “la massima antitesi dell’elemento pittorico”, è il raccordo tra l’elemento più semplice, il punto, e la superficie: grazie ad essa avviene “il salto dallo statico al dinamico” ed è vista come l’unica entità, che in base al suo addensamento, può generare una superficie. Dà anche un interpretazione in base alla posizione: la linea orizzontale corrisponde al freddo, la linea veritcale all’infinita mobilità calda, quella diagonale è l’infinita mobilità caldo-freddo.


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